Cenni

Com´era

Circa 20 anni fa la zona era periferica e tipicamente agricola con qualche capannone industriale costruito qua e là. Era attraversata dalla ferrovia che divideva il paese in due parti creando una sorta di campanilismo, successivamente incominciarono a costruire palazzi lasciando un piccolo appezzamento di terreno di circa 5000 mq a ridosso della ferrovia. Con il passare degli anni il terreno veniva sempre più trascurato; incominciarono a crescere rovi e sterpi e qualcuno molto educato lo utilizzava come discarica lasciando immondizia di ogni genere e gli unici abitanti del terreno erano i topi. Finché un giorno il Comune decise di convertirlo in orti pubblici. A quel punto ci venne l´idea un poco pazza, forse, ma sicuramente innovativa: utilizzare il nostro tempo libero per riqualificare il terreno e metterlo a disposizione dei cittadini.

Com´è

Costituiti in associazione per avere una controparte con il Comune, avanzammo la nostra proposta all´amministrazione comunale. Dopo qualche giusta perplessità iniziale, al Comune l´idea piacque a tal punto che attivò l´istituto di architettura “Ecopolis” nella figura del giovane arch. Davide Fortini, già consulente per altri lavori, a collaborare nella realizzazione del progetto. Secondo la nostra idea i punti significativi della realizzazione erano: un edificio coperto di 85 mq circa, una voliera, un laghetto, un campo da bocce, una casetta di legno per gli attrezzi da lavoro, giostrine per bambini e soprattutto tanto verde. Unico punto fermo dell´amministrazione comunale stava nel budget di spesa; doveva essere la stessa cifra preventivata per la realizzazione degli orti pubblici. Fu così che venne approvato il progetto e a fine febbraio 2001, dopo una sommaria  pulizia dell´area, finalmente, si posò il primo mattone. Da allora tolte le vesti del lavoro abituale, impegnammo tutte le nostre ore libere dei sabati e le domeniche a lavorare chi nella costruzione dell´edificio chi impegnato nel recupero di materiale utilizzabile nella costruzione. Verso la fine di ottobre 2001 finimmo la costruzione dell´edificio e della casetta degli attrezzi in legno. Il 2002 è stato l´anno dei lavori di rifinitura abbiamo posato la rete di cinta, recuperato giostrine per bambini e vecchie panchine comunali oramai in disuso. E´ stato un lavoro lungo e laborioso smontare pezzo per pezzo sia i giochi  che le panchine  per il restauro prima di posarle nel luogo definitivo. Verso la fine dell´anno 2002 a completamento dei lavori di rifinitura abbiamo posato le nostre attenzioni sulla progettazione e costruzione della voliera. Costruita interamente in legno e rete metallica misura 8 metri di lunghezza per 3,50 metri di larghezza e 2,70 metri di altezza (un vero hotel a 5 stelle per le specie inserite). L´inizio del 2003 vede la conclusione della costruzione della voliera con l´introduzione di alcune specie indigene e l´inizio dei lavori per la realizzazione del laghetto.